Dopo la vicenda ‘Blue Whale’, “una sfida online che con paure e minacce guida le persone al suicidio o a danneggiarsi”, i consiglieri del Movimento 5 stelle, Raffaela Sensoli e Andrea Bertani chiedono alla Regione di avviare “una campagna comunicativa nelle scuole e nei centri di aggregazione sociale dei giovani e in rete” per evitare episodi di emulazione. Secondo fonti di stampa russe, dichiarano i consiglieri, “sono oltre 130 i giovani rimasti vittime della sfida in Brasile” e ci sono sospetti che “il gioco sia già in corso in Ucraina, Romania, Spagna, Portogallo e Francia”.
Il Garante dell’Emilia Romagna per l’infanzia e l’adolescenza, Clede Maria Garavini, come riferiscono Sensoli e Bertani, avrebbe già preso atto della nota del Procuratore della Repubblica dei minorenni, Silvia Marzocchi, che “ha lanciato l’allarme su questa nuova pratica che potrebbe svilupparsi anche nella nostra regione”. I consiglieri riportano ad esempio anche il recente caso di cronaca regionale che riguarda una studentessa quattordicenne, “bloccata fortunatamente dalla Polizia”.
“Vista la complessità e l’estrema pericolosità del tema”, secondo i pentastellati, “la Giunta dovrebbe predisporre tutte le iniziative possibili per tutelare la salute e la vita dei giovani della nostra Regione”, scongiurando i rischi di emulazione che si sono già verificati in alcuni Paesi e regioni italiane.
(Francesca Mezzadri)
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