Infrastrutture e trasporti

Bologna, Evangelisti (Fdi): fare luce su rotture condotte idriche

La capogruppo sollecita anche l’adozione di sistemi predittivi per evitare le ultime rotture riscontrate

“Capire a quali cause siano verosimilmente riconducibili le rotture delle condotte idriche recentemente riscontrate e, conseguentemente, se queste ultime siano evitabili ovvero destinate a ripresentarsi in futuro”.

E’ il quesito che la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti rivolge alla giunta regionale dopo la rottura di tre condotte idriche in un solo giorno nel comune di Bologna che hanno comportato numerosi disagi. “A titolo di esempio -spiega Evangelisti- la rottura di Via Riva Reno ha coinvolto circa 90 appartamenti ed è stato necessario inviare diversi cassoni con sacchetti di acqua potabile, mentre per l’allestimento del cantiere per procedere alla riparazione si è reso necessario chiudere la carreggiata Nord di Via Riva Reno e conseguentemente deviare tutte le linee bus gestite da Tper”.

Alla luce dei problemi registrati e di svariate notizie sull’intelligenza artificiale applicata alla manutenzione che il gestore Hera sta attualmente sperimentando su 500 chilometri di acquedotto in svariati comuni riminesi, Evangelisti chiede se è stata effettuata una mappatura delle condotte, “se esista e venga rispettato il programma di manutenzione ordinaria delle condotte o se si ritenga necessario programmare o incrementare le ispezioni per tale infrastruttura e “a quanto ammontino ogni anno i costi di riparazione e dispersione d’acqua sulla cittadinanza”.

Infine, l’auspicio al gestore Hera “per dotarsi di software di previsione delle rotture/perdite, se esistente, al fine di limitare i danni da rottura/perdite delle condotte idriche”.

(Luca Boccaletti)

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