Sanità e welfare

Bologna. Inchiesta Mondo sepolto, FdI: Condanne per 19 imputati, Regione si costituisca parte civile

In un’interrogazione Callori, Facci e Tagliaferri chiedono alla giunta di esercitare l’azione civile per gli aspetti risarcitori di pertinenza della Regione o comunque delle aziende sanitarie interessate dai fatti

Il gruppo Fdi: da sx Tagliaferri, Callori e Facci

Fratelli d’Italia torna sull’inchiesta “Mondo sepolto”, che ha portato alla luce un vasto giro di corruzione nell’ambito dei servizi funebri presso le strutture sanitarie della provincia di Bologna, con oltre 70 persone a vario titolo indagate per reati come associazione a delinquere, corruzione, riciclaggio, rivelazione di segreti d’ufficio e diversi reati fiscali.

Fabio Callori, Michele Facci e Giancarlo Tagliaferri hanno presentato un’interrogazione in Regione per chiedere alla giunta “se si sia costituita parte civile nel procedimento penale” e “se a seguito delle sentenze di condanna recentemente pronunciate nei confronti di numerosi imputati, intenda esercitare azione civile nei confronti degli stessi per gli aspetti risarcitori di pertinenza della Regione o comunque delle aziende sanitarie interessate dai fatti”. Nei giorni scorsi, infatti, 19 imputati hanno patteggiato la pena. Secondo i consiglieri di destra, appare evidente come la Regione risulti parte lesa, tanto che lo stesso assessore Venturi aveva annunciato, nell’immediatezza dell’azione giudiziaria, l’intenzione di costituirsi parte civile nei conseguenti processi penali a carico degli indagati.

(Giulia Paltrinieri)

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