La consigliera questore dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Valentina Castaldini rappresenta l’Assemblea alla tradizionale Fiorita, l’omaggio dei bolognesi alla statua della Vergine Maria in Piazza Malpighi, che si tiene l’8 dicembre in occasione delle celebrazioni della Festa dell’Immacolata concezione.
“La Fiorita in onore della Vergine Maria non è solo un atto di devozione religiosa, ma anche una tradizione che rafforza il legame fra le istituzioni, la cittadinanza e i valori che sono alla base della nostra cultura. La figura della Vergine Maria, simbolo di purezza e speranza, ci invita a riflettere sull’importanza di quei principi che devono guidare la nostra azione politica e la nostra vita quotidiana. Oggi, di fronte a sfide complesse, l’Emilia-Romagna deve riscoprire e valorizzare le sue radici più autentiche, trovando nell’attenzione verso i più fragili la forza per costruire un futuro promettente”, spiega Castaldini.
Il programma prevede che alle ore 16 l’arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Maria Zuppi, rivolga la preghiera alla Vergine e assista all’omaggio floreale delle istituzioni cittadine e dei devoti che sempre numerosi partecipano a questo momento.
La tradizione della Fiorita a Bologna risale al 1953 quando il parroco di San Gregorio don Camillo Ballarini (1891-1957) inaugurò una tradizione mutuata da quanto già avveniva a Roma dove la Fiorita commemorava il dogma della Immacolata Concezione, proclamato nel 1854 da papa Pio IX.
Da allora anche a Bologna la statua dell’Immacolata in piazza Malpighi – realizzata nel 1638 in rame da Giovanni Tedeschi su disegno di Guido Reni e posta sulla colonna eretta come ex voto dopo la peste – viene omaggiata dall’Arcivescovo e dalla cittadinanza. Anche qui, come a Roma, i Vigili del Fuoco salgono per primi sull’autoscala e depongono una ghirlanda di fiori ai piedi della Madonna.
(Luca Molinari)