Ambiente e territorio

Bonifiche. Aula approva intesa con Lombardia per gestione consorzi interregionali

Sì da Pd, Si e Ln, no da Fi e Fdi-An, astenuto M5s

L’Assemblea legislativa ha approvato il progetto di legge attraverso il quale la Regione Emilia-Romagna ratifica l’Intesa con la Regione Lombardia per l’esercizio delle funzioni di tutela e vigilanza sui consorzi di bonifica interregionali. Hanno votato a favore della proposta di legge, composta da due articoli, i gruppi Pd, Si e Ln, hanno votato contro i gruppi Fi e Fdi-An, mentre si è astenuto il gruppo M5s.

Al disegno di legge, di cui era relatrice Silvia Prodi (Misto-Mdp) mentre relatore di minoranza era Stefano Bargi (Ln), è stato presentato un ordine del giorno, a firma Giulia Gibertoni e Gian Luca Sassi (M5s), respinto a maggioranza.

La relatrice Silvia Prodi (Misto-Mdp) ha spiegato come la ratifica discenda da una modifica legislativa che ha portato alla nascita dei nuovi consorzi interregionali: il consorzio della bonifica dell’Emilia Centrale, il consorzio della bonifica Burana e il consorzio della bonifica Terre dei Gonzaga in Destra del Po.

Il relatore di minoranza Stefano Bargi (Ln), in merito al parere sulla realizzazione di nuove opere di bonifica e irrigazione da parte della Regione che non ha diretta competenza, ha invitato le due amministrazioni regionali a vigilare affinché le osservazioni previste dalla legge non vadano a bloccare l’iter autorizzativo.

Giulia Gibertoni (M5s), pur valutando positivamente l’Intesa con la Regione Lombardia, ha richiamato la necessità di aprire una discussione approfondita sulla gestione dei consorzi di bonifica nella nostra regione. A tal fine, ha illustrato un ordine del giorno nel quale si chiede alla Giunta di sollecitare i consorzi di bonifica all’utilizzo del voto telematico in occasione delle prossime elezioni consortili, oltre a prendere in esame una radicale revisione del metodo di voto.

La relatrice Prodi, pur concordando sull’opportunità di approfondire il tema della bonifica in regione, ha chiesto il ritiro dell’ordine del giorno, giudicandolo estraneo al tema specifico della proposta di legge. Le ha fatto eco Massimo Iotti (Pd), che, nel richiamare la piena disponibilità del Pd ad affrontare il tema della gestione dei consorzi di bonifica, la cui importanza è fondamentale per la tutela del territorio, ha giudicato non pertinente l’ordine del giorno dei 5stelle.

Per Tommaso Foti (Fdi-An), al contrario, il tema gestione dei consorzi di bonifica e delle modalità di voto per il rinnovo delle cariche consortile in Emilia-Romagna è assolutamente pertinente. Il capogruppo, infatti, ha ricordato come le elezioni consortili si svolgano con modalità sostanzialmente autoreferenziali e la gestione dei consorzi sia di fatto nelle mani delle associazioni di categoria. Questi temi – ha concluso – così come quello delle risorse ingenti amministrate dai consorzi (circa 160 milioni di euro annui) senza un controllo puntuale richiedono di essere affrontati al più presto.

(Luca Govoni)

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