Dopo le recenti elezioni per il rinnovo del Cda del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, “caratterizzate da un’affluenza record rispetto agli altri Consorzi di Bonifica dell’Emilia-Romagna (laddove la partecipazione dei consorziati è da prefisso telefonico!!!)”, si susseguono polemiche e ricorsi, scrive Tommaso Foti (Fdi-An) in una interrogazione alla Giunta.
Molti consorziati “avrebbero lamentato il fatto di non essere riusciti a votare, altri denunciano un utilizzo delle deleghe non conforme a quanto dettato dalle norme in vigore”. Aggiunge Foti che “laddove vi è stata una minima competizione elettorale, il sistema di voto ha fatto acqua da tutte le parti, mostrando limiti evidenti e, per di più, confermando che le decisioni in materia elettorale non possono essere assunte da coloro che hanno un interesse nella decisione, magari figurando tra i candidati di una lista chiamati a decidere sull’ammissibilità di altra”. Il consigliere sottolinea, in particolare, la situazione che si è venuta a verificare nel Consorzio di Bonifica di Piacenza.
Perciò, Foti chiede alla Giunta se risultino presentati ricorsi avverso i risultati delle elezioni per il rinnovo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e, in caso di risposta affermativa, quale ne sia lo stato e quali iniziative intenda assumere al riguardo.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)