“Quanto hanno effettivamente reinvestito, nel 2015, il Consorzio della bonifica Renana e il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, relativamente alle imposte versate dai cittadini?” A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Daniele Marchetti (primo firmatario) e Andrea Liverani della Lega nord.
Il Consorzio della bonifica Renana e il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, specificano i due consiglieri, “sono due degli otto enti che operano contro il dissesto idrogeologico in regione”.
L’informazione, evidenziano gli esponenti della Lega, “sull’attività dei consorzi di bonifica in genere è molto scarsa, ai cittadini non è ben chiaro quali siano le competenze di questi istituti, i costi di mantenimento delle strutture tecnico-amministrativa e il tipo di lavori attuati”. L’imposta prevista, proseguono, “dovrebbe essere una tassa annuale di scopo, da reinvestire sul territorio”.
La ridefinizione, rimarcano infine Marchetti e Liverani, “dei piani di classifica e dei confini dei consorzi di bonifica, a seguito dalla riforma, ha riacceso il dibattito su tutto il territorio su quale sia il ruolo di questi enti”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)