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C-Movie Film festival: il cinema al femminile conquista Rimini

Successo di pubblico per la prima edizione della rassegna organizzata da Kitchenfilm con il patrocinio dell’Assembla legislativa dell’Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. Emma Petitti: “Attorno al cinema sono nate occasioni importanti di riflessione sulla parità di genere”

Quasi mille spettatori, 3 film in anteprima, 8 incontri e convegni, 17 proiezioni, oltre 30 ospiti nazionali e internazionali fra le quali Dacia Maraini, Barbara Bouchet, Macha Méril, Piera De Tassis e Livia Turco. Sono i numeri della prima edizione di “C-Movie. Cinema-corpi-convivenze”, rassegna di cinema al femminile ospitata per quattro giorni a Rimini, negli spazi della Cineteca e del cinema Fulgor, con l’organizzazione di Kitchenfilm, la collaborazione e il patrocinio dell’Assembla legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini.

Ottima la risposta di pubblico, tra cui tanti giovani, che ha dimostrato di apprezzare una formula pensata per far scoprire un cinema “di confine”, capace di farsi interprete del dialogo tra generi, culture, storie. Ogni giornata è stata dedicata a un tema, Cinema, Corpi e Convivenze, e si è sviluppata con incontri, testimonianze, proiezioni, con la presenza dei registi, delle registe e delle protagoniste. Per molte interpreti e registe presenti alla rassegna è stata l’occasione per ritrovarsi e assistere ai loro lavori con uno sguardo più puntuale sul concetto di ‘femminile’ oggi, filo conduttore del festival. Per la stessa Dacia Maraini, ospite d’onore di C-Movie, è stata l’occasione per rivedere il suo esordio cinematografico in un’ottica diversa ma ancora attuale.

“Siamo arrivati al termine di C-Movie Film Festival che Rimini ha accolto con entusiasmo e partecipazione, sia in occasione dei convegni sia dei tanti film proiettati” ha sottolineato la presidente dell’Assemblea Emma Petitti. “L’interesse ad approfondire e a confrontarsi sui temi e sulle scelte dei registi presenti in sala -ha aggiunto- è stata tale che si è deciso di fare anche una specifica introduzione al dibattito previsto dopo i film. Attorno al cinema sono nate così occasioni importanti di riflessione sulla parità di genere, ma anche sulla loro disparità, che spesso le donne nel cinema hanno saputo trasformare in opportunità. Contenuti di serie A non di serie C per giocare con il titolo del festival, scanditi dalla partecipazione di ospiti significativi a livello nazionale e internazionale. Ringrazio Kitchenfilm e il Comune di Rimini che insieme all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna hanno permesso di scrivere una nuova pagina della nostra storia realizzando un festival innovativo che ci ha immerso nell’universo femminile attraverso un viaggio dentro le storie di tutte le donne”.

Per la vicesindaca del Comune di Rimini Chiara Bellini “Rimini ha risposto con grande partecipazione, affetto e curiosità alla sfida di un festival cinematografico al femminile. Lo ha fatto a modo suo, mettendo insieme tradizione e innovazione, impegno e intrattenimento in un contesto che si è arricchito giorno dopo giorno di incontri, presenze, testimonianze, scambi. Rimini ha dimostrato di essere pronta a lanciare un messaggio culturale importante, che non ha paura di interpretare il cinema anche come strumento di lotta contro le profonde ideologie del patriarcato e di una messa in discussione degli stereotipi femminili, del linguaggio, cercando nuovo cinema per nuove spettatrici e, perché no, nuove autrici o nuove registe. Quello lasciato è un seme che mi auguro possa continuare a crescere anche in futuro. Intanto un grande grazie va all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e alla Kitchenfilm, che hanno creduto in Rimini, alle donne e agli uomini che hanno reso possibile questa prima edizione e alle prestigiose ospiti e ai prestigiosi ospiti che hanno impreziosito un’edizione da ricordare”.

Soddisfatta la direttrice artistica del Festival, la regista Emanuela Piovano, per la quale “il grande successo di pubblico ha premiato l’originalità di questa iniziativa. Rimini ha risposto entusiasta al progetto della Kitchenfilm tutto dedicato alla dimensione femminile e alle storie delle donne, alle loro sfide e alle loro opportunità. L’auspicio è che questa sinergia con Assemblea legislativa e Comune possa portare a una conferma dell’evento perché in questa prima edizione sono arrivati tanti spunti stimolanti e interessanti prospettive”.

I film presentati in anteprima alla rassegna riminese verranno distribuiti nel circuito nazionale dei cinema. Le date delle proiezioni saranno comunicate sui profili social di Kitchenfilm e sul sito www.kitchenfilm.eu.

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(Lucia Paci)

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