L’entità dei danni, l’esistenza di possibili irregolarità nello svolgimento della caccia al cinghiale, oltre che la richiesta alla giunta regionale di fornire l’elenco dei danni rilevati nella provincia di Parma. Queste le richieste nell’interrogazione presentata da Tommaso Foti, consigliere di Fratelli d’Italia-An. “Nel settembre 2015, con nota della Provincia di Parma- si legge nell’atto- veniva data informazione agli Atc, e per conoscenza alla Regione Emilia Romagna, del superamento della soglia massima del danno tollerabile per distretto individuata nel documento di Adeguamento del piano faunistico venatorio provinciale”.
Questo atto, spiega Foti, “prevedeva l’adozione di sistemi e materiali di prevenzione, l’applicazione della rotazione delle squadre di caccia, il completamento dei piani di prelievo venatori, il progressivo aumento del 5 per cento del quantitativo prelevabile, lo svolgimento di caccia di selezione, l’attuazione di interventi di controllo e la possibilità di realizzare interventi da parte di soggetti abilitati provenienti da altri territori della provincia”.
Da qui, appunto, la richiesta dell’esponente di Fdi-An alla giunta regionale di fornire informazioni sui danni, sulle tipologie di intervento e sulle possibili irregolarità nello svolgimento della caccia al cinghiale.
(Margherita Giacchi)