Governo locale e legalità

Carceri. Polizia penitenziaria, Marchetti (Lega nord): “riequilibrare numero agenti rispetto a numero detenuti”

Il consigliere chiede anche quali istituti di pena lamentino criticità e se la Giunta intenda chiedere al ministero di integrare le carenze di personale

Anche gli agenti di Polizia penitenziaria concorrono, insieme al Garante delle persone private della libertà personale, al miglioramento delle condizioni di vita delle persone detenute e sono parte integrante degli obiettivi fissati dallo stesso Garante, che “vigila sulle condizioni di vita” dei detenuti per “garantirne il rispetto della dignità e dei diritti, con particolare riguardo alla presenza di trattamenti inumani e degradanti e alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie dei luoghi di privazione della libertà personale e sull’adempimento del dettato costituzionale relativo alla finalità rieducativa della pena”.

Lo afferma Daniele Marchetti (Lega nord) in un’interrogazione, dove evidenzia che per raggiungere questi obiettivi è “necessario riequilibrare il numero degli agenti in base al numero dei detenuti”.

Di qui la richiesta alla Giunta di conoscere se ritenga proporzionato il personale di Polizia penitenziaria rispetto alle esigenze della vita carceraria e di sapere quali istituti di detenzione possano definirsi “coperti” da un numero adeguato di agenti e quali invece lamentino criticità. Marchetti, infine, invita l’esecutivo regionale a segnalare al ministero della Giustizia le situazioni critiche chiedendo l’integrazione del personale mancante.

(Antonella Celletti)

 

 

Governo locale e legalità