Dopo lo sgombero del Garibaldi 2 a Calderara di Reno (BO) la Regione dovrebbe verificare “se non vi siano violazioni e sprechi di denaro pubblico nei vari passaggi che prevedevano inizialmente il recupero di un complesso immobiliare, composto di quote private e quote di proprietà del Comune, che ha ricevuto finanziamenti regionali e statali ad hoc, e il cui esito è la demolizione di una parte consistente dello stesso complesso”.
È quanto chiedono alla Giunta regionale Piergiovanni Alleva (AltraER) e Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione nella quale segnalano che molti dei residenti allontanati dal Garibaldi 2 “hanno ricevuto proposte compensative non sufficienti a trovare soluzioni abitative alternative, che anzi hanno provocato grave disagio sia agli inquilini che ai proprietari. Ancora oggi- riferiscono i consiglieri- gran parte delle persone che hanno subito lo sgombero non hanno acquisito le soluzioni promesse e addirittura ci sono famiglie con minori spostati senza criterio in varie destinazioni non definitive, altre persone ancora risulta che non siano nemmeno state contattate dal Comune”.
Di qui la richiesta alla Giunta regionale “di intraprendere azioni concrete per risarcire gli inquilini proprietari residenti e non residenti, nonché i regolari locatari, forzosamente allontanati dagli alloggi di proprietà, trovando soluzioni e sistemazioni adeguate”.
Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa
(Isabella Scandaletti)