Ambiente e territorio

Lega chiede di normare l’autorecupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

Il Carroccio (primo firmatario Marchetti) chiede una revisione della legge regionale che disciplina il settore abitativo pubblico

Daniele Marchetti (Lega Nord)
Una parte del gruppo Lega Nord: da sinistra Fabbri, Rainieri, Pettazzoni, Marchetti e Pompignoli

“Normare, in fase di revisione della legge regionale che disciplina il settore abitativo pubblico, la pratica di autorecupero degli alloggi di edilizia residenziale”. A chiederlo, in una risoluzione rivolta al presidente Bonaccini, è la Lega nord, primo firmatario Daniele Marchetti.

La legge regionale, spiegano i consiglieri, “non affronta il tema dell’autorecupero degli alloggi che, per carenza di manutenzione, non risultano assegnabili, se non attraverso un intervento diretto (ad esempio con opere di riparazione di pareti o pavimenti, sostituzione di apparecchi igienico-sanitari e modesta manutenzione per mantenere in efficienza gli impianti) dei futuri fruitori”. Inoltre, proseguono i leghisti, “potrebbero essere sottoposti ad autorecupero anche gli alloggi liberati che per essere assegnati nuovamente necessitano di minimi interventi di manutenzione, nonché quelli già abitati che richiedono comunque limitati lavori”.

La Lega nord era già intervenuta sul tema nel maggio 2016, attraverso la presentazione di un progetto di legge respinto dalla commissione Territorio, ambiente e mobilità.

Il nuovo atto di indirizzo è stato sottoscritto anche da Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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