Infrastrutture e trasporti

Castaldini (Fi): cittadini ancora isolati causa alluvione e lavori per nodo di Rastignano

“A causa delle forti piogge e dei lavori per il Nodo di Rastignano, sono consistenti i disagi per gli abitanti di via del Paleotto, Via del Poggio, via della Torre, via Torriane e via di Paderno, pressoché isolati”

La giunta intervenga e si attivi “per risolvere i problemi degli abitanti, soprattutto anziani, bambini e persone in condizioni di mobilità ridotta, residenti in via del Paleotto, via del Poggio, via della Torre, via Torriane e via di Paderno, nel bolognese, monitorando i bisogni sociosanitari e organizzando, di concerto con i Comuni interessati, incontri tra istituzioni e cittadinanza”.

La richiesta è di Valentina Castaldini, capogruppo di Forza Italia, tramite un’interrogazione. Gli abitanti delle vie indicate, continua la consigliera azzurra, a causa della chiusura (avvenuta il 24 giugno, senza indicazione né una data di fine lavori) dei lavori per il secondo lotto del Nodo di Rastignano “avrebbero dovuto aver accesso alle loro abitazioni attraverso il ponte di ferro sul Torrente Savena di via del Paleotto, che sarebbe diventato a doppio senso di marcia, ad uso esclusivo dei residenti”. A causa dell’alluvione, però, “il ponte di Via del Paleotto, che attraversa il Torrente Savena e collega il comune di Bologna con la frazione di Rastignano nel comune di Pianoro, è stato chiuso”.

I residenti nelle strade in questione – riporta la consigliera – sono ora preoccupati perché si trovano pressoché isolati: “Se prima il centro abitato era distante pochi minuti ora è necessaria oltre mezz’ora per percorrere i colli in direzione Paderno e poi scendere a Bologna attraverso via San Mamolo”.

Città Metropolitana e Comune di Bologna, il 30 giugno, hanno “dato atto che non si conosceva il numero di cittadini residenti né i loro bisogni specifici ed è stato annunciato che sarebbe stato fatto un censimento nonché una valutazione dei bisogni particolari, soprattutto in ambito sanitario”, annunciando anche incontri con cittadini e istituzioni.

Valentina Castaldini conclude che “da interlocuzioni con i residenti e da atti ispettivi presentati nei Comuni interessati emerge che non è stato fatto alcunché, i cittadini rimangono isolati, i Comuni non hanno contezza nemmeno del numero di residenti interessati e non è stato svolto né programmato alcun incontro”.

(Gianfranco Salvatori)

Infrastrutture e trasporti