“Il risalto dato al possibile aumento di occupazione ha creato molte aspettative. Spero che nel breve tempo arrivino quei posti di lavoro di cui si era parlato”. Questo, in sintesi, l’auspicio espresso in commissione Politiche economiche da un esponente del Gruppo Misto-Mns che aveva presentato un’interrogazione sugli investimenti collegati al centro di ricerca Enea del Brasimone, nel comune bolognese di Camugnano. Il consigliere chiedeva all’esecutivo regionale di intervenire per favorire l’avvio di politiche occupazionali collegate al territorio in cui ha sede il centro, promuovendo anche le più ampie collaborazioni con il sistema produttivo e imprenditoriale.
“Per quanto riguarda le procedure di potenziamento dell’organico Enea nel Centro ricerca del Brasimone- ha spiegato l’assessore alle Attività produttive- debbono necessariamente prevedere concorsi pubblici su base nazionale. Infatti, in quanto Ente pubblico, l’Agenzia Enea può assumere personale esclusivamente mediante procedure concorsuali nelle quali vengono valutate esperienza, professionalità e curricula dei candidati. La selezione è pubblica: i bandi sono pubblicati nel sito ufficiale. Recentemente c’è stata una prima tornata di nove assunzioni a tempo indeterminato e altre ne sono previste in un prossimo bando al quale le professionalità presenti in loco avranno l’opportunità di partecipare. Per quanto riguarda la ricaduta occupazionale più in generale, questa è legata all’attuazione delle nuove iniziative previste nel protocollo d’intesa, i cui effetti saranno progressivi nel tempo. Ci si aspetta, infatti, oltre all’aumento del personale impegnato direttamente, anche un cospicuo aumento dell’occupazione nell’indotto e nelle società di spin-off generate. Per quanto riguarda le azioni in carico alla Regione c’è già la manifestazione d’interesse, con un finanziamento iniziale di 3,5 milioni, per sostenere ENEA o altri soggetti pubblici e privati interessati a investire nel Centro Enea. A questa manifestazione di interesse specifico per l’area del Brasimone si aggiunge il bando per l’attrattività (legge 14/2014) che può finanziare imprese innovative che si insediano anche nell’area del Brasimone. Queste due azioni sono inserite nell’accordo siglato. Tutto questo finalizzato all’aumento delle attività economiche e quindi dell’occupazione come prevede la legge regionale. Infine, Enea ha già avviato un accordo quadro con l’Università di Bologna e sta negoziando e giungendo alla conclusione di un ulteriore accordo quadro con l’Università di Pisa”.
Il consigliere del Misto-Mns ha replicato sottolineando come l’aver parlato “di 100 nuovi posti di lavoro nel breve periodo ha creato molte aspettative. Confido che questi posti di lavoro arrivino in un tempo non troppo lungo. Infine, auspico che l’attivismo sottolineato dall’assessore si trasformi presto in posti di lavoro”.
(Andrea Perini)