Quali iniziative intende assumere, nei prossimi mesi, la Giunta regionale “al fine di ottenere una proroga, per l’industria delle ceramiche, dei dazi antidumping sulle importazioni di prodotti ceramici cinesi fino al 2022”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Tommaso Foti (Fdi-An).
L’introduzione dei dazi da parte dell’Ue, evidenzia il consigliere, “come confermato dai dati di mercato, ha drasticamente ridotto l’importazione dei prodotti ceramici cinesi sottocosto e liberato importantissime quote di mercato per le aziende europee e, quindi, anche per quelle emiliano-romagnole, che rappresentano un importante e qualificato punto di riferimento per il comparto”. Dazi e attività di vigilanza, specifica il capogruppo Fdi-An, “hanno prodotto una riduzione di circa l’80% delle importazioni cinesi in Europa”.
La Ue, sottolinea Foti, “ha esteso le misure restrittive, nei confronti delle importazioni made in China sottocosto, per ulteriori 12 mesi”. “Per garantire- conclude- i necessari investimenti e, di conseguenza, aumentare la produttività del settore ceramico italiano (e dunque regionale) è vitale dare certezze agli operatori del settore rendendo definitive, per almeno altri 5 anni, le misure antidumping, soprattutto per il prodotto’ made in China’”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cristian Casali)