Sanità e welfare

Commercio. Marchetti (Lega): “Cibo scaduto in market cinese, attivare Ausl Bologna e Imola”

Il consigliere chiede quante verifiche sono stati compiute in esercizi gestiti da stranieri e “controlli massicci per arginare il fenomeno”

Quanti controlli sono stati effettuati nel 2016 dal settore Igiene e Sanità Pubblica delle Ausl di Bologna e Imola e quanti di questi sono stati eseguiti presso esercizi commerciali gestiti da cittadini stranieri? Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta Daniele Marchetti (Lega Nord) prendendo le mosse dal blitz compiuto nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione Navile, insieme al Nas e i militari del 4° Battaglione Veneto e della compagnia di Molinella, in un market cinese di via Ferrarese a Bologna.

Il blitz ha permesso di scoprire “oltre a scatolette scadute nel 2012 anche pesce surgelato e carni rosse non tracciate, con etichette straniere non tradotte e, anche in questo caso, commercializzate oltre la data limite di consumo”. Il consigliere, nel rilevare che “questo caso non è isolato e nella città di Bologna e nei territori limitrofi si moltiplicano situazioni di questo tipo”, chiede di sapere “in quanti esercizi commerciali sono state riscontrate situazioni non conformi e, di questi, quanti esercizi erano gestiti da stranieri”. L’interrogante chiede anche di sapere “in che modo le Ausl locali contrastano questi fenomeni; quale margine d’azione e che grado di autonomia hanno nei controlli e se la Regione ritiene opportuno promuovere tramite le Ausl del territorio controlli più massicci per arginare il fenomeno”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cesare Cicognani)

Sanità e welfare