Imprese lavoro e turismo

Occhi (Lega): clima mite, posticipare l’inizio dei saldi invernali

“Le condizioni meteorologiche frenano la vendita di abbigliamento invernale e a subire le conseguenza sono i negozi di vicinato e le botteghe storiche che mantengono vivi i centri storici”

La Regione valuti “la richiesta di alcune associazioni di categoria di posticipare i saldi invernali (mantenendo divieto delle vendite promozionali 30 giorni prima degli stessi) a causa del particolare autunno e inverno mite che stiamo registrando e che ha come effetto, tra gli altri, una diminuzione delle vendite di abbigliamento, calzature ed accessori autunnali ed invernali”.

E’ la domanda posta alla giunta dal consigliere Emiliano Occhi (Lega) in un’interrogazione. Il consigliere ricorda che la Regione, nel maggio 2023, “ha previsto il posticipo dei saldi estivi in quanto secondo la normativa vigente dovrebbero essere previsti per il primo sabato di luglio, ma nel caso del 2023 si trattava del 1° luglio e quindi si è dato atto di posticipare l’inizio dei saldi al 6 luglio 2023 per poter venire incontro anche alle esigenze delle categorie economiche del commercio di vicinato”. Inoltre, le condizioni meteorologiche hanno frenato la vendita di abbigliamento invernale, continua Occhi, “con gravi conseguenze su un settore che è già fortemente penalizzato dalla concorrenza generata dalle catene di fast fashion e dall’e-commerce che sta registrando numeri in continuo aumento”.

A subirne le conseguenze sarebbero “i negozi di vicinato e le botteghe storiche perché non solo rappresentano una fetta importante dell’economia, ma altresì svolgono la funzione di presidi di sicurezza e permettono di mantenere vivi i centri storici delle città sia piccole che grandi”.

(Gianfranco Salvatori)

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