Imprese lavoro e turismo

Commercio, Tagliaferri (Fdi): no alla fatturazione elettronica, giunta si attivi per aiutare gli esercenti

“Più burocrazia e chimera lotta all’evasione”. Il consigliere sollecita l’esecutivo a incontrare le associazioni di categoria, e a “predisporre una pagina internet informativa” sul proprio sito.

Giancarlo Tagliaferri (Fdi)

“Quali iniziative verranno assunte per informare al meglio gli esercenti commerciali sulle nuove procedure che andranno a regime il prossimo anno con l’introduzione della fattura elettronica?”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia.

In particolare, il consigliere sollecita l’esecutivo regionale a “organizzare un incontro sul tema con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria”, oltre a “predisporre una pagina internet informativa sul sito della Regione Emilia-Romagna”.

Un appello costante alla politica da chi fa impresa, rimarca l’esponente Fdi, “è ‘meno burocrazia, norme semplici e facilmente comprensibili’, sostanzialmente ‘lasciateci lavorare’”. L’introduzione della fattura elettronica, prosegue, “andrà invece, in un contesto storico economico di prolungata recessione, ulteriormente a complicare la vita al popolo delle partite iva”. Le piccole e medie imprese, spiega Tagliaferri, “dovranno affrontare ulteriori costi per la strumentazione e nuova burocrazia”. L’effetto sperato, conclude, “di combattere l’evasione rimarrà una chimera”.

(Cristian Casali)

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