Sanità e welfare

Quasi mille chiamate al giorno e 11 secondi per rispondere: è il 118 del Maggiore di Bologna visto dalla commissione Salute

Il presidente Zoffoli guida i commissari in visita alla centrale operativa Emilia est e alla base dell’elisoccorso. Apprezzamento trasversale dei consiglieri: “Realtà da sostenere sempre di più”

Elisoccorso

Una centrale operativa 118 da 683.976 chiamate all’anno e 471.303 emergenze gestite (nel 2018), tempi di risposta di circa 11 secondi e una media di 820 richieste di intervento al giorno, con picchi che superano le mille in poche ore per eventi straordinari come il terremoto del 2012, l’esplosione dell’autocisterna a Borgo Panigale e le ondate di calore estive. Sono questi i numeri della centrale operativa del 118 Emilia est e della base di elisoccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, che oggi ha ospitato in visita i consiglieri regionali della Commissione Politiche per la Salute, presieduta da Paolo Zoffoli, che hanno potuto toccare con mano e capire come è organizzato il sistema di emergenza territoriale, dalla chiamata in ingresso alla centrale fino alla gestione del paziente su strada. L’elisoccorso è attivo anche la notte (sono 104 i servizi notturni tra agosto 2018 e maggio 2019) con apparecchi all’avanguardia in grado di viaggiare anche a 250 chilometri orari. Software innovativi a disposizione del personale e dei cittadini, come l’app per mappare e “allertare” i defibrillatori sul territorio e quella per inviare in tempo reale la propria posizione al personale d’emergenza. “Una visita importante- ha commentato il presidente Zoffoli- perché parliamo sempre di questi temi ma non abbiamo mai visto concretamente come questo servizio funziona. Proprio oggi abbiamo capito perché sul servizio di emergenza e sulla centrale operativa non c’è mai una contestazione, perché sono davvero bravi”.

Dalla centrale operativa, dove vengono smistate le telefonate dei cittadini in difficoltà, agli strumenti innovativi, come le ambulanze e l’elisoccorso. La visita al Maggiore è servita a toccare con mano come è organizzato un servizio che gestisce migliaia di richieste al giorno, secondo Stefano Caliandro del Partito democratico: “È importante che la Regione abbia investito milioni di euro per aiutare il pronto soccorso. Si tratta di un grande segnale di civiltà, dobbiamo continuare”. Anche per Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle si parla di un’eccellenza per il nostro servizio sanitario regionale: “Siamo impegnati con un progetto di legge, e siamo attivi anche a livello nazionale, per valorizzare la figura dell’autista soccorritore, una figura diventata centrale. Faremo la nostra parte su questo tema che interessa da vicino i cittadini”. D’accordo sulla qualità del sistema anche Igor Taruffi di Sinistra italiana: “La Regione ha sempre investito per dotare il personale di mezzi innovativi come un elicottero che vola anche di notte, il 118 nasce proprio a Bologna. Un grazie anche alla competenza del personale, che qualifica il sistema sanitario regionale in tutta Italia”.

Fabio Callori di Fratelli d’Italia descrive quella del Maggiore come una delle strutture tra le più moderne e complete “con personale dotato di grande competenza e umanità. Noi come politica e istituzioni dobbiamo sempre più supportarlo, affinché sia un servizio sempre più veloce ed efficiente per rispondere a tutti i cittadini che hanno bisogno”.

(Giulia Paltrinieri)

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