Sono tre i Comuni in situazione di squilibrio finanziario che hanno partecipato, nel 2023, all’avviso pubblico per l’accesso al fondo regionale di sostegno nell’ambito della legge regionale 20/2022: si tratta di San Leo nel riminese, di Ferriere nel piacentino e di San Pietro in Casale nel bolognese.
Se ne è parlato nel corso della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti.
L’assessore al Bilancio, Davide Baruffi, ospite della commissione, ha ricordato come la legge 20/2022 sia relativamente recente e sia dunque al “primo banco di prova”. “Sul fronte delle misure a sostegno dei Comuni in squilibrio finanziario – spiega Baruffi -, nel tempo si potrà verificare la necessità di ulteriore programmazione di risorse. Si tratta di misure tese a garantire supporto ai Comuni prima che finiscano in dissesto: a suo tempo, la norma fu sollecitata anche dalla Corte dei Conti. Puntiamo a ripristinare una situazione di equilibrio laddove si evidenzino criticità: vi sono delle condizioni di ammissibilità al contributo e viene prevista la costruzione di progetti di risanamento vagliati dalla commissione regionale tecnica”.
Il Comune di Ferriere (Pc) ha ricevuto poco più di 15mila euro nel 2023 e circa 32mila euro nel 2024; San Leo (Rn) ha ricevuto quasi 35mila euro nel 2023 e quasi 73mila per il 2024; San Pietro in Casale (Bo) ha ricevuto, per ciascuna annualità (2024 e 2025), 100mila euro. In tutto, 355mila euro per consentire ai tre Comuni di superare la situazione di squilibrio, a fronte di azioni delineate dalla Commissione e messe in campo dalle stesse amministrazioni. Tra queste, ad esempio, la riduzione dei tempi medi di pagamento, il miglioramento della riscossione rispetto ai residui e l’attivazione di controlli interni.
I Comuni di San Leo e di Ferriere hanno già realizzato le azioni definite negli accordi e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, mentre San Pietro in Casale ha presentato una relazione intermedia con gli obiettivi raggiunti al 31 dicembre 2024.
Paolo Calvano (Pd) plaude all’efficacia della legge “che è riuscita a evitare che si creassero situazioni di squilibrio finanziario, prevenendo situazioni di gravità nei Comuni”. Tra gli aspetti positivi, ha evidenziato Calvano, il fatto che “in questa legge si preveda che Comune e Regione sottoscrivano un accordo che porta il Comune a prendere una serie di impegni in funzione dei quali ottiene il contributo, dovendo poi dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi prefissati. Si tratta di uno di quegli elementi che possono far scuola e che possono aiutare gli enti locali a sentirsi meno soli”.
Le legge 20/2022 prevede anche misure straordinarie a favore dei Comuni di nuovo ingresso in Regione Emilia-Romagna, allo scopo di consentirne la compiuta transizione nell’ordinamento regionale. Per il biennio 2022-2023 sono stati stanziati 300mila euro a favore dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, distaccati dalla Regione Marche e aggregati alla provincia di Rimini, così suddivisi: a Montecopiolo sono andati 50mila euro nel 2022 e 150mila nel 2023, a Sassofeltrio 100mila euro nel 2023.
(Brigida Miranda)



