COMUNICATO
Assemblea

8 marzo. Due mostre in Assemblea. Petitti: “Artiste che fanno della loro ricerca una scelta di vita”

Martedì 2 marzo alle 12 la presidente dell’Assemblea inaugura l’esposizione dedicata a Lidia Puglioli e l’esposizione “L’emozione femminile nelle arti” di 28 artiste contemporanee

Due esposizioni artistiche dedicate alle pittrici del territorio per richiamare l’attenzione sulla parità di genere. L’Assemblea legislativa, anche in occasione della Giornata internazionale della Donna, inaugura martedì 2 marzo alle 12, nei locali della sede di viale Aldo Moro 50 a Bologna, “L’emozione femminile nelle arti, poetiche, tecniche e materiali nella ricerca contemporanea in Emilia-Romagna” e un omaggio a “Lidia Puglioli” con 18 opere provenienti da collezioni private.

Al taglio del nastro sarà presente la presidente dell’Assemblea, Emma Petitti. “Nella storia dell’arte, per secoli e secoli, alle donne non è mai stato riconosciuto, in base ai meriti propriamente artistici, un ruolo paritario agli uomini. Anche se sono stati fatti grandi passi per raggiungere una parità, ancora oggi abbiamo la necessità di ribadire che non esiste arte femminile o maschile, ma solo arte, solo poesia, solo cultura- commenta la presidente-. In un periodo così difficile, il parlamento regionale vuole essere accanto alle artiste che quotidianamente fanno della loro ricerca una scelta di vita con grande senso di professionalità apportando quei valori culturali, quelle sensibilità che sono spesso alla base delle grandi trasformazioni sociali e culturali. L’obiettivo è richiamare ancora una volta l’attenzione su quei diritti che sembrano acquisiti ma che invece vengono spesso disattesi, per citarne solo alcuni: il diritto alla stessa retribuzione degli uomini che fanno lo stesso tipo di lavoro, il diritto a condividere il carico degli impegni familiari, il diritto alla carriera”.

La prima mostra dedicata a Lidia Puglioli (1919-2013) presenta diciotto opere, oli su tela, che vanno dagli esordi della ricerca informale nel 1953. Dai colori scuri che compongono la struttura generativa di ogni opera fino alle esplosioni di oro degli ultimi anni dove l’unione delle due forze si attrae ed unisce in un canto corale, capace di spegnere ogni disuguaglianza di natura.

Ventotto opere, di altrettante artiste, sono presenti nella seconda mostra “L’Emozione femminile nelle arti. Poetiche, tecniche e materiali nelle ricerche contemporanee in Emilia-Romagna”. Un’indagine, non certo esaustiva e completa di ciò che avviene in Regione, ma che guarda all’arte prodotta da donne come “arte”, senza attribuzioni a generi femminili o maschili.

Le artiste in mostra: Carolina Alberghini, Karin Andersen, Philippa Helen Armb, Paola Babini, Lidia Bagnoli, Rosetta Berardi, Pinuccia Bernardoni, Alessandra Bonoli, Daniela Carletti, Mirta Carroli, Giulia Dall’Olio, Candida Ferrari, Marina Gasparini, Anna Girolomini, Federica Giulianini, Daniela Gullotta, Yumi Karasumaru, Massiel Leza, Antonella Mazzoni, Sabrina Mezzaqui, Silvia Naddeo, Laura Pagliai, Chiara Pergola, Greta Schodl, Ketty Tagliatti, Betty Zanelli, Irene Zangheri, Laura Zizzi.

 

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