Le attività di una cooperativa di Castenaso, impegnata nell’accoglienza di richiedenti asilo, sono sotto la lente di ingrandimento di Galeazzo Bignami. Il consigliere azzurro ha infatti presentato un’interrogazione per conoscere “quali e di quanti appalti sia vincitrice (dal 2011 a oggi), che tipo di strutture gestisca, di quanti migranti si occupi e quanti siano gli educatori che lavorano al suo interno”. L’interrogazione del consigliere di Forza Italia arriva dopo l’omicidio, avvenuto lo scorso 3 gennaio, di un imprenditore di Castel San Pietro Terme, nel bolognese, per cui le autorità hanno fermato un richiedente asilo ospitato dal centro di accoglienza di Castenaso.
Nell’atto ispettivo Bignami chiede informazioni sui bilanci della cooperativa che avrebbe “triplicato il proprio fatturato da quando ha iniziato a occuparsi di migranti”. Non solo: per quanto riguarda l’omicidio dell’imprenditore Bignami chiede “se la cooperativa abbia segnalato l’allontanamento dal centro del nigeriano fermato” e se “la gestione contemporanea di più strutture possa pregiudicare la qualità del servizio”. Per questo Bignami sollecita la Giunta a “verificare come vengano utilizzate le risorse pubbliche, quali siano le modalità di controllo degli ospiti” e se “sussista l’obbligo di segnalare l’allontanamento dei richiedenti asilo dai centri di accoglienza”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Andrea Perini)