COMUNICATO
Sanità e welfare

Aeroporto Bologna. Galli (Fi) reclama presenza fissa medico

“Perché l’Ausl non ha risposto alle perplessità del Coordinamento tecnico degli Uffici di sanità e alle direttive impartite sul presidio medico?” chiede il consigliere

Ripristinare “con urgenza e senza ulteriori indugi” il medico all’aeroporto Marconi di Bologna. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, Andrea Galli (Forza Italia) facendo riferimento alle linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo le quali il presidio di pronto soccorso dovrebbe essere autorizzato e accreditato dalla Regione. Inoltre, secondo il Coordinamento tecnico degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera i gestori aeroportuali dovrebbero elaborare un risk assessment sanitario per quantificare le dotazioni del presidio.

Il Coordinamento tecnico, sottolinea Galli, avrebbe anche evidenziato le proprie perplessità per la mancata previsione della presenza fissa di un medico, ma non avrebbe ricevuto alcuna risposta da parte della Ausl di Bologna. L’Ente nazionale per l’aviazione civile avrebbe quindi richiesto allo stesso Coordinamento di impartire direttive riguardo alla Ausl riguardo la presenza del medico 24 ore su 24 con apposita postazione aeroportuale. Visto che ad oggi non è pervenuto alcun riscontro, Galli chiede se queste direttive siano state effettivamente impartite e come mai l’Ausl non abbia risposto alle perplessità sollevate dal Coordinamento. Tra le richieste del consigliere anche quella di sapere quale sia ad oggi la situazione rispetto alla valutazione della dotazione organica del Presidio sanitario aeroportuale.

(Francesca Mezzadri)

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