Agricoltura Bologna. Facci (Lega): difendere le aziende da un’applicazione sbagliata della Tari

La Regione faccia chiarezza sul modo col quale alcuni Comuni stanno applicando la Tari per i fabbricati agricoli e si adoperi per tutelare le aziende agricole. A chiederlo, in un’interpellanza, è il consigliere Michele Facci (Lega), che sottolinea come in alcuni Comuni dell’area metropolitana di Bologna i fabbricati agricoli, esclusi dall’applicazione della Tari fin dalla sua introduzione siano stati recentemente oggetto di richiesta di pagamento del tributo, non solo per l’anno in corso, ma con decorrenza 2015, quindi con un’applicazione retroattiva di ben 5 anni, senza che in questo ampio periodo fossero mai state inviate richieste periodiche di pagamento ai destinatari”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Regione come valuti l’azione di questi Comuni e se la Giunta stia vigilando. Inoltre, Facci chiede all’esecutivo regionale “quali siano le Amministrazioni comunali che non hanno ancora introdotto il criterio della tariffazione puntuale previsto dalle più recenti norme e quali siano gli eventuali provvedimenti che la Regione intenda adottare, sia per ottenere il rispetto delle prescrizioni di legge, sia per tutelare il mondo agricolo dalla richiesta di pagamento di tributi sulla base di presupposti del tutto infondati”. “