Il cambio in corsa sul milione e mezzo del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Psr), deciso dall’esecutivo regionale, piace alle organizzazioni di categoria. Confederazione italiana agricoltori (Cia) e Coldiretti Emilia-Romagna hanno infatti dato il loro benestare, oggi in commissione Politiche Economiche (presieduta da Manuela Rontini), al progetto di legge con cui questi fondi, previsti inizialmente per finanziare l’installazione di allarmi e videosorveglianza, vengono canalizzati per far scorrere una graduatoria a favore di imprese biotecniche che installano sistemi di copertura o interramento del liquame con l’obiettivo di diminuire le emissioni di gas serra e ammoniaca. Con questa modifica – ha spiegato il relatore di maggioranza Matteo Daffadà del Partito democratico – diamo risposta alle restanti 47 aziende che erano rimaste in coda. Questi interventi possono determinare esiti complessivamente positivi per la collettività e per la mitigazione del cambiamento climatico. L’intervento sulla sicurezza, che andiamo a sostituire con questa misura, non è stato cancellato – ha aggiunto il dem- ma solo rimandato di qualche mese e verrà finanziato con risorse del Programma di sviluppo rurale”. Una modifica che ha trovato concordi Cia e Coldiretti. “Voglio esprimere il nostro apprezzamento per un progetto di legge molto importante per l’agricoltura e in particolare per la zootecnia”, ha detto in apertura di intervento Piero Peri della Cia Emilia-Romagna, che ha però messo in evidenza come “gli investimenti che si andranno a realizzare con questa norma non si concluderanno entro il 2021, data limite imposta dal Piano aria integrato 2020 per la copertura delle vasche di stoccaggio dei reflui zootecnici”, e che quindi, al momento, “c’è una discrasia sui tempi rispetto ai potenziali rischi sanzionatori per le aziende”. Peri ha aggiunto: “Le risorse che servono per coprire tutte le vasche delle migliaia di allevamenti della nostra regione vanno ben oltre la disponibilità di fondi che potranno essere destinati nella nuova programmazione del Psr, anche se aumentati. Per ottemperare alle prescrizioni contenute dal Piano aria integrato servono quindi altre misure, altre risorse e tempi più adeguati”. La presidente Rontini ha riportato invece la posizione di Coldiretti Emilia-Romagna: “Entro domani mattina – ha spiegato – Coldiretti invierà una nota alla commissione in cui ci è stato anticipato che è riportato il totale assenso su questa legge. La nota, inoltre, contiene anche un sollecito per approvare nel più breve tempo possibile la norma”. “
30 Novembre 2020 16:50
Agricoltura. Cia e Coldiretti concordano: bene le modifiche alla legge, ora serve una veloce approvazione
L’assenso espresso dai rappresentati delle organizzazioni, oggi in commissione Politiche economiche, nell’audizione sul pdl “interventi urgenti per il settore agricolo e misure di semplificazione”
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