COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Agricoltura. Fondi europei, Ln e Pd: no a tagli a politica agricola comunitaria (Pac)

In due risoluzioni abbinate approvate dall’Aula è stato chiesto alla Regione di intervenire affinché vengano mantenuti gli attuali livelli di finanziamento alla Pac

La Regione intervenga in tutte le sedi in cui si definisce la programmazione finanziaria europea per il periodo 2020-2027 e in particolare agendo in seno alla rete delle Regioni europee affinché vengano individuate soluzioni alternative alla paventata riduzione dei fondi da destinare alla politica agricola comunitaria (Pac) e se ne mantenga inalterato l’attuale livello di finanziamento. È la richiesta contenuta in due risoluzioni abbinate, una proposta dal gruppo Ln, primo firmatario Fabio Rainieri, e una presentata dal gruppo Pd, prima firmataria Manuela Rontini, approvate all’unanimità dall’Aula.

Per fare fronte alla copertura finanziaria dei fondi che verranno a mancare a seguito dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea – hanno ricordato Alan Fabbri (Ln) e Lia Montalti (Pd) – nonché alle nuove risorse finanziarie necessarie a rafforzare le politiche di sicurezza e difesa, in sede Ue si sta ipotizzando un aumento dei contributi a carico dei Paesi membri e un taglio di alcuni capitoli di spesa. Dato che la Pac assorbe attualmente quasi il 40 per cento delle risorse finanziarie europee, è su questo capitolo che si ipotizzano i tagli più consistenti.

Da qui la preoccupazione dei consiglieri leghisti e Dem per le pesanti ricadute che potrebbero determinarsi a carico del settore agricolo regionale, leader a livello europeo e mondiale nelle produzioni di qualità e nell’agricoltura sostenibile. E la richiesta all’esecutivo regionale di agire in seno alla rete delle Regioni dei Paesi membri della Ue per il mantenimento delle risorse finanziare da destinare alle politiche di coesione e alla Pac, “leve fondamentali- ha sottolineato Lia Montalti- per lo sviluppo dei sistemi socio-economici e territoriali delle regioni europee”.

Yuri Torri (Si), in chiusura di dibattito, ha annunciato il voto favorevole del gruppo in considerazione dell’importanza cruciale del tema.

Oltre a Fabio Rainieri hanno sottoscritto la risoluzione i consiglieri della Ln Alan Fabbri, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Stefano Bargi, Gabriele Delmonte, Marco Pettazzoni, Daniele Marchetti.

Oltre a Manuela Rontini hanno firmato la risoluzione i consiglieri del Pd Lia Montalti, Giuseppe Boschini, Mirco Bagnari, Paolo Zoffoli, Giorgio Pruccoli, Enrico Campedelli, Gianni Bessi, Stefano Caliandro, Nadia Rossi, Francesca Marchetti, Luciana Serri, Roberta Mori, Gian Luigi Molinari, Roberto Poli, Ottavia Soncini, Massimo Iotti, Paolo Calvano, Alessandro Cardinali, Giuseppe Paruolo, Marcella Zappaterra, Katia Tarasconi.

(Luca Govoni)

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