Agricoltura. Gelate notturne, Lega: Regione chieda stato di calamità

Riconoscimento dello stato di calamità per aziende agricole colpite dalle gelate notturne e contestuale sospensione di tasse, mutui e imposte regionali nonché l’impegno a stanziare fondi regionali appositi. Lo chiedono alla Giunta, tramite una risoluzione, i consiglieri della Lega, primo firmatario Andrea Liverani, al fine di aiutare il settore agricolo a superare i danni causati dalle gelate che nelle ultime due settimane hanno duramente colpito molte colture, in primo luogo frutteti e vigne. “Negli ultimi anni- riportano i leghisti- l’agricoltura regionale ha subito enormi danni a causa di situazioni climatiche imprevedibili o di parassiti come la cimice asiatica. Alla situazione emergenziale determinata dalla pandemia in atto, nelle ultime due settimane si sono aggiunte svariate gravi gelate notturne, a causa delle quali numerose aziende agricole non avranno le entrate necessarie per fronteggiare i costi di produzione, il pagamento dei contributi e delle imposte. Pare, infatti, evidenziano gli esponenti del Carroccio, che le produzioni frutticole romagnole dell’anno 2020 siano completamente distrutte, come, peraltro, segnalano anche i sindaci della Bassa Romagna, in Provincia di Ravenna, in una lettera inviata al Presidente Bonaccini in cui si chiede il riconoscimento dello stato di calamità. Da qui le richieste della Lega all’amministrazione regionale “di avviare il procedimento di riconoscimento dello stato di calamità, con una moratoria per prorogare di almeno un anno le scadenze di tasse, ratei e mutui gravanti sulle aziende agricole colpite; di bloccare il versamento delle imposte regionali per l’anno 2020 per le aziende agricole colpite dalle gelate di fine marzo; di destinare fondi regionali alle aziende colpite e di attivarsi con il governo per l’adozione di aiuti”. Oltre a Liverani hanno sottoscritto la risoluzione anche Emiliano Occhi, Michele Facci, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Gabriele Delmonte, Matteo Montevecchi, Fabio Rainieri, MassimilianoPompignoli, Stefano Bargi, Simone Pelloni, Fabio Bergamini, Matteo Rancan e Maura Catellani. (Luca Molinari)  “