COMUNICATO
Assemblea

Agricoltura. Mammi in commissione: oltre 6mila aziende agricole in ginocchio per gelate e Covid

Per l’assessore all’Agricoltura bisogna attivare al più presto il fondo nazionale per le imprese danneggiate da calamità naturali, respinta la risoluzione sul tema della Lega

La richiesta di un fondo nazionale per le aziende agricole in difficoltà, abbattimento degli interessi sui mutui e risorse aggiuntive per le imprese già colpite dalla cimice asiatica. Sono alcuni degli interventi messi in campo dalla Giunta in seguito alle gelate di marzo e aprile e all’emergenza Covid, illustrati in commissione Politiche economiche dall’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi. Il settore della frutticoltura è stato messo a dura prova negli ultimi anni da crisi di mercato, fruttopatie, cimice asiatica ed eventi atmosferici come le ultime gelate”, ha spiegato l’assessore alla commissione presieduta da Manuela Rontini. “Inoltre il coronavirus ha avuto ripercussioni economiche importanti anche sul settore agroalimentare.” Gli effetti disastrosi delle gelate si sono abbattuti soprattutto nelle province di Modena, di Bologna e della Romagna, con 6mila aziende agricole danneggiate, 5mila già ammesse ai risarcimenti, 48mila ettari coinvolti e 400 milioni di euro di perdita sulla produzione lorda vendibile. “L’abbassamento di temperatura è arrivato dopo l’inverno più mite dal 1961”, ha sottolineato Mammi. “Una situazione straordinaria che ha causato danni sull’80-90% della produzione di albicocche, susine e pesche e sul 50% di quella di kiwi e ciliegie.” Per questo la Giunta si è mossa per ottenere a livello nazionale l’attivazione di interventi finanziari a sostegno delle aziende agricole colpite da calamità naturali, attraverso un emendamento al decreto Rilancio: “Si tratta dello strumento più efficace e si andrebbe a creare un fondo di solidarietà per le imprese danneggiate di 220 milioni di euro. Spero di possa trovare il sostegno di tutte le forze politiche.” Inoltre saranno stanziati 50 milioni di euro, tra fondi ministeriali ed europei, per scorrere le graduatorie del bando per i danni da cimice asiatica e andare così in aiuto alle imprese frutticole entro settembre. Saranno previste poi risorse aggiuntive per gli agriturismi (con l’erogazione di 2mila euro una tantum) e 1 miliardo di euro dal Governo per filiere in crisi, bando indigenti e settore viticolo. “È partito anche il lancio della vespa samurai come insetto antagonista naturale contro la cimice asiatica, i tecnici sostengono possa dare risultati importanti. Siamo partiti per primi con 300 lanci su 700 a livello nazionale e ora dobbiamo lavorare in maniera preventiva anche sui cambiamenti climatici”, ha concluso Mammi. Massimiliano Pompignoli della Lega ha chiesto misure per sospendere i costi e i mutui che gravano sulle aziende agricole: “Bene le risorse, ma è importante azzerare i costi di produzione. Inoltre bisogna capire quali siano i danni sull’indotto e sul personale incaricato della raccolta, perché centinaia di lavoratori non saranno impiegati.” Su questo l’assessore ha chiarito che la legge nazionale sulle imprese danneggiate da calamità naturali prevede già agevolazioni contributive, mentre per quanto riguarda i mutui verrà programmato un incontro per sensibilizzare gli istituti di credito: “Poi faremo una ricognizione per capire quanti lavoratori stagionali sono coinvolti – ha specificato Mammi – e insieme all’assessore Colla vedremo che strategie mettere in campo” Della crisi innescata dalle gelate straordinarie si è occupata anche una risoluzione della Lega, respinta però dalla commissione con il voto contrario di Pd, ER Coraggiosa, lista Bonaccini ed Europa Verde e quello favorevole di Lega e Fdi. “Le produzioni agricole sono state bruciate e si tratta di una vera batosta per uno dei comparti produttivi più importanti”, aveva spiegato il primo firmatario Andrea Liverani. “Un danno a cui si è aggiunta la beffa, perché la campagna assicurativa è partita in ritardo e poi è arrivata la crisi da Covid. Servono risposte, perché le aziende vivono nell’incertezza e la concorrenza straniera si approfitterà della situazione.” Per la maggioranza si tratta di problematiche importanti che trovano, però, già un impegno esaustivo da parte dell’assessorato: “La Regione ha fatto quello che si poteva e si doveva fare – ha ribattuto  Palma Costi (Pd) e sarà importante ragionare anche su interventi preventivi, le avversità sono all’ordine del giorno.” “

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