“Supportare i titolari delle aziende agricole emiliano-romagnole tramite l’erogazione di contributi finalizzati a incentivare la stipula di polizze assicurative volte alla gestione del rischio d’impresa e a tutela del reddito agricolo”. A chiederlo, con un’interrogazione sui danni all’agricoltura causati da fattori climatici, è Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia.
Nei giorni scorsi, spiega il consigliere, “una cinquantina di aziende agricole tra la Bassa modenese e il bolognese sono state colpite dalle cosiddette ‘bombe d’acqua’, ovvero da fortissimi acquazzoni misti a grandine, che hanno arrecato gravissimi danni alle colture, in taluni casi con la completa distruzione di interi frutteti”. Per far fronte a simili calamità, rimarca Tagliaferri, “occorre che le aziende agricole intervengano con cospicui investimenti strutturali a protezione dei frutteti (come le reti antigrandine) e si tutelino anche dal punto di vista assicurativo per la gestione dei rischi contro la distruzione del raccolto in conseguenza di eventi calamitosi”.
(Cristian Casali)