I gravi danni ad abitazioni private e all’agricoltura causati dalla tromba d’aria che ha colpito la bassa modenese nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 e, in particolare, il territorio di Mirandola, con le frazioni di Quarantoli, Gavello e San Martino, sono al centro di un’interrogazione che Giulia Gibertoni (Mov5stelle) ha rivolto alla Giunta.
Per quanto riguarda l’agricoltura, la consigliera invita l’esecutivo ad “avviare da subito le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e la conseguente attivazione del fondo di solidarietà, riconoscendo aiuti a compensazione sia alle produzioni agricole danneggiate non soggette ad obbligo assicurativo, sia a quelle soggette ad obbligo assicurativo, che a causa del perdurare della crisi economica in atto non hanno potuto attivare coperture assicurative per tutelarsi da eventi naturali”.
Gibertoni chiede inoltre che si apra, “in tempi rapidi, un bando con uno stanziamento adeguato a favore delle aziende agricole del modenese colpite dalla tromba d’aria per il ripristino delle strutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli impianti frutticoli e i vigneti, per l’acquisto di macchinari e attrezzature, di scorte e di impianti antigrandine e di irrigazione danneggiati”.
L’esponente del M5s sollecita quindi l’avvio di una ricognizione puntuale dei danni a strutture e infrastrutture pubbliche, private e attività produttive, tramite l’Agenzia di protezione civile e le amministrazioni locali, in modo da sgravare i cittadini dall’onere probatorio e domanda, infine, all’esecutivo regionale se non ritenga necessario indennizzare, in prima istanza, i danni con risorse proprie, con la sola esclusione dei danni risarcibili da eventuali polizze assicurative.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cesare Cicognani)