COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Agricoltura. Ok da commissione Economia a progetto di legge “taglia burocrazia”

Via libera all’unanimità dei presenti alle nuove norme che ora saranno discusse e votate dall’Assemblea in seduta plenaria

Disco verde della commissione Economia presieduta da Manuela Rontini alla Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare”, progetto di legge proposto dalla Giunta di cui sono relatori Matteo Daffadà (Pd) e Andrea Liverani (Lega), rispettivamente di maggioranza e di minoranza.

Tre le finalità del progetto di legge: confermare e meglio specificare i compiti della Regione in materia di programmazione e pianificazione agricola; ribadire l’importanza dell’Anagrafe regionale e dei servizi a essa collegati; specificare le modalità con cui la Regione può erogare fondi al settore agricolo.

Fra le principali novità spicca una chiaro “taglio” alla burocrazia. Si stabilisce, infatti, che le domande per la richiesta di contributi economici o di autorizzazioni debbano essere inoltrate solo per via digitale e che una volta che un cittadino o un’azienda abbiano presentato un documento per una specifica pratica, questo valga anche per quelle successive. È prevista, inoltre, l’acquisizione d’ufficio di dati, documenti e informazioni in possesso di altre amministrazioni o contenuti in banche dati ufficiali.

Nel corso del dibattito in Commissione sono stati approvati tre emendamenti (due della Giunta e uno del relatore di maggioranza Matteo Daffadà), che, fra le altre cose, hanno recepito le richieste avanzate dai sindacati nel corso dell’audizione avvenuta una quindicina di giorni fa sempre in Commissione. Il prossimo passaggio è la discussione e il voto in Assemblea.

“I tre emendamenti puntano a favorire il dialogo sociale nel settore agricolo e a valorizzare il distretto di filiera, a non concedere contributi regionali alle aziende che non rispettano i contratti nazionali di lavoro e/o quelli regionali nonché a confermare il ruolo, il compito e le funzioni assegnate ai Centri di assistenza agricola”, spiega Daffadà, mentre Liverani si sofferma su un’analisi a tutto tondo della legge. “La nostra priorità è ridurre la burocrazia e semplificare l’attività amministrativa nel settore agricolo: per questo la Lega vota a favore di questo progetto di legge”.

Disco verde alla proposta di legge anche da Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) e Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) che ha invitato a contrastare i fenomeni di caporalato e delle false cooperative.

(Luca Molinari)

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