COMUNICATO
Ambiente e territorio

Agricoltura. Pettazzoni (Ln): urgente intervenire sul Canale emiliano-romagnolo dopo esondazione Reno/ foto

“Non si escludono problemi per le aziende e soprattutto per gli agricoltori” spiega il leghista che chiede alla Regione di stimare i danni causati dall’interruzione del canale

L’utilizzo straordinario del canale emiliano-romagnolo come scolo alternativo per il deflusso delle acque dopo l’esondazione del fiume Reno ha portato a gravi conseguenze anche per agricoltori ed aziende. Lo sottolinea Marco Pettazzoni (Lega Nord) in un’interrogazione alla Giunta dove spiega che, visto che “nel canale sono transitati circa 2 milioni di metri cubi di acque limacciose in poche ore”, ora “il suo utilizzo irriguo è stato interrotto per poter pulire l’alveo”. Questa interruzione avrebbe provocato “numerosi disagi” proprio perché il canale fornisce acqua ai fini potabili a Hera Imola e Romagna Acque, oltre ad importanti insediamenti industriali.

“I sopralluoghi avrebbero accertato che i primi 42 chilometri del canale sono ricoperti da uno strato di fango”, aggiunge il consigliere, – il che vuol dire “centinaia di migliaia di euro di costo per gli interventi di pulizia”. “Non si escludono problemi per le aziende e soprattutto per gli agricoltori, in particolare per quelli che utilizzano irrigatori a goccia”, spiega Pettazzoni che chiede alla Regione di stimare l’entità dei danni causati al corso d’acqua e agli utenti e “le tempistiche per la messa in sicurezza” e “per ripristinare i corretti valori per la distribuzione di acqua potabile”.

(Francesca Mezzadri)

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