“Integrare il tavolo castanicolo regionale con almeno un esponente dei consorzi della Valle del Savio”.
A chiederlo, con un’interrogazione discussa in commissione Politiche economiche (presieduta da Manuela Rontini), è il consigliere Massimiliano Pompignoli (Lega), che ricorda come “le zone di Acquapartita, Ranchio, Balze, Verghereto, Sarsina e Alfero vantino esperienze autoctone, tradizioni centenarie e tecniche di produzione ecosostenibili”.
La risposta è arrivata, in commissione, dall’assessore Alessio Mammi, che ha riferito come “nel tavolo ci siano rappresentanti anche indicati dall’Uncem, quindi dagli enti locali; è poi presente il coordinatore dell’associazione regionale dei castanicoltori dell’Emilia-Romagna (che rappresenta l’intera regione)”. L’obiettivo, ha aggiunto, “è rilanciare il settore e le decisione prese al tavolo verranno comunque condivise con l’intera comunità dei castanicoltori della regione”.
(Cristian Casali)