La Regione adotti con urgenza ulteriori misure per contrastare in modo efficace la batteriosi del kiwi o cancro batterico e per sostenere economicamente gli agricoltori i cui frutteti saranno colpiti da questa malattia, i quali, oltre a perdere la produzione annuale, subiranno l’ulteriore danno derivante dall’abbattimento delle piante infette. Lo chiede Manuela Rontini (Pd) in un’interrogazione rivolta alla Giunta, facendosi interprete dell’allarme lanciato dai coltivatori romagnoli, faentini in testa, per una nuova possibile diffusione della malattia facilitata dalle condizioni climatiche dell’inverno trascorso.
La consigliera riporta come, stando a osservazioni sul campo svolte nei primi mesi dell’anno, nei filari di kiwi attaccati dalla batteriosi si registri un 15-20% di piante colpite. Il dato preoccupante – sottolinea – è la ricomparsa della malattia, con danni seri, in piantagioni nelle quali gli agricoltori avevano provveduto a seguire scrupolosamente la profilassi e gli accorgimenti colturali suggeriti dagli esperti, ottenendo risultati apprezzabili.
Considerato che la coltivazione del kiwi rappresenta un’importante risorsa per il settore agroalimentare emiliano-romagnolo e in particolare per la provincia di Ravenna e il territorio faentino, dove si concentra la maggior parte della produzione, la consigliera Rontini sollecita l’intervento dell’esecutivo regionale dato che le linee guida e i trattamenti fitosanitari disponibili non sembrano in grado di contrastare efficacemente la batteriosi.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)