COMUNICATO
Assemblea

Agricoltura. Tagliaferri (Fdi): difendere il made in Italy

Il consigliere regionale rimarca le ricadute sul settore dell’allevamento, in particolare per le 200 aziende zootecniche in provincia di Modena

La Regione difenda il made in Italy, partendo dai salumi emiliano-romagnoli. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che riporta la denuncia di Coldiretti: le quotazioni dei prodotti si sono dimezzate mentre le spese per alimentare i suini sono aumentate a dismisura, mettendo in crisi gli allevamenti. Il consigliere denuncia come “due prosciutti su tre venduti in Italia siano prodotti con carni provenienti da maiali stranieri, anche perché non è ancora obbligatorio indicare la provenienza della carne dei salumi in etichetta come richiesto dal 93% degli italiani, che ritengono indispensabile conoscere l’origine degli alimenti: siamo di fronte a un’invasione di 4,7 milioni di prosciutti stranieri, numeri che mettono a rischio oltre 200 allevamenti della provincia modenese”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale ”non ritenga necessario intervenire con urgenza a tutela di una filiera produttiva che vanta molti tesori agroalimentari del Made in Italy, dal culatello di Zibello al prosciutto di Parma fino alla coppa piacentina”.

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