COMUNICATO
Ambiente e territorio

Agricoltura. Terreni da conservare o da riavviare a produzione? Bargi (Ln) chiede alla Regione di chiarire/ foto

Il leghista chiede, con un’interrogazione, lumi sui “paradossi normativi” contenuti nella disciplina forestale e nel piano paesaggistico

È Stefano Bargi della Lega nord, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, a parlare di “paradosso normativo fra la recente disciplina forestale regionale, tesa a incentivare il recupero di suoli agricoli che negli anni si sono degradati, e le disposizioni contenute nelle pianificazioni territoriali provinciali (collegate al piano territoriale paesaggistico regionale), che invece ricomprendono questi arbusteti all’interno di ambiti di tutela forestale e boschiva”.

“Favorire il recupero – spiega il consigliere – degli ex coltivi e dei terreni agricoli abbandonati, affinché possano tornare a servizio delle imprese secondo la loro effettiva redditività, è un’operazione prioritaria per il sostentamento del settore agricolo, oltre che per contenere il degrado ambientale, salvaguardare il suolo e gli equilibri idrogeologici, limitare gli incendi boschivi, favorire l’ottimale assetto del territorio attraverso lo svolgimento delle attività agroforestali, coerentemente con la tutela degli interessi sociali, economici e ambientali delle comunità locali”.

Bargi chiede quindi all’esecutivo regionale di fare chiarezza, anche per evitare possibili contenziosi.

(Cristian Casali)

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