Sono Yuri Torri e Igor Taruffi di Sinistra italiana a chiedere alla giunta regionale, con un’interrogazione, di sostenere i castanicoltori che hanno subito danni alle piante da frutto in seguito ai recenti eventi atmosferici negativi che hanno colpito il territorio appenninico.
Il Consorzio castanicoltori dell’Appennino bolognese, quello dell’Appennino reggiano e quello di Castel del Rio, si legge nell’atto ispettivo, hanno chiesto agli enti territoriali di intervenire. L’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, l’Unione dei comuni del Savena-ldice, l’Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, l’Unione dei comuni dell’Appennino reggiano e la Conferenza dei sindaci del nuovo Circondario imolese hanno quindi interpellato la Regione Emilia-Romagna, sollecitando, si rimarca nel documento di Si, una “valutazione dei danni che porti al riconoscimento della calamità e alla conseguente possibilità concreta, come per tutte le altre colture, della creazione di una misura compensativa”.
Torri e Taruffi invitano quindi l’esecutivo regionale a raccogliere la richiesta degli enti territoriali, attraverso lo stanziamento di fondi straordinari. I due consiglieri vogliono inoltre sapere se i coltivatori che hanno subito danni possano accedere a specifici capitoli, come le misure 5.2.01 e 8.4.01 relative ai danni da eventi naturali, del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
(Cristian Casali)