“La Regione Emilia-Romagna intervenga a sostegno della filiera del lambrusco, una delle eccellenze agroalimentari della regione, interessata da difficoltà produttive e commerciali che rischiano di avere effetti negativi sui redditi dei viticoltori e sulla stabilità del comparto”. La richiesta arriva da Annalisa Arletti (Fratelli d’Italia) con un’interpellanza, discussa in aula, rivolta alla giunta regionale.
“Questa annata – spiega Arletti – si è caratterizzata per una raccolta precoce e per una riduzione significativa della produzione, stimata in circa meno 12% per le uve lambrusco”. Prosegue: “La filiera del lambrusco coinvolge centinaia di aziende vitivinicole, migliaia di lavoratori, uno dei settori di punta dell’agroalimentare emiliano-romagnolo, il comparto è, inoltre, fortemente orientato all’export, con oltre 13 milioni di bottiglie destinate ogni anno solo agli Stati Uniti, che costituiscono il principale mercato di sbocco, in questa fase, però, il cambio euro-dollaro pesa in maniera significativa sulla competitività delle esportazioni, incidendo sui margini delle aziende e sulla capacità di mantenere quote di mercato”. Per Arletti “serve, quindi, sostenere in modo deciso il comparto, tramite iniziative di promozione e valorizzazione del prodotto, in primis all’estero, servono poi strumenti di sostegno finanziario, con l’accesso agevolato al credito per le imprese vitivinicole colpite dal calo produttivo”.
La risposta arriva in aula dall’assessore regionale Alessio Mammi: “Un momento difficile per tutto il comparto del vino in Italia, ma anche all’estero, i consumi mondiali di vino sono in calo, a parte qualche eccezione come nel caso del prosecco”. Prosegue nello specifico sulle azioni a tutela dei vini regionali: “Stiamo cercando di regolare meglio il mercato del vino agendo sul lato dell’offerta, sostenendo il mercato e quindi i prezzi. Ogni anno approviamo tre bandi rivolti al comparto vitivinicolo, in primis per la promozione del prodotto, anche all’estero, ma anche per la ristrutturazione dei vigneti, investiamo poi direttamente sulle cantine, anche per valorizzare il turismo enologico. Abbiamo poi pubblicato un bando in generale sull’agroalimentare, risorse per interventi sull’innovazione”. Conclude: “Dobbiamo aiutare il settore a trovare nuovi mercati, nuovi consumatori”.
La replica di Arletti: “Vanno aiutati i produttori, il governo nazionale sta facendo tanto per il settore dell’agricoltura, il comparto del lambrusco ha bisogno di un vero e proprio rilancio”.
(Cristian Casali)


