COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

AGROALIMENTARE. SETTORE LATTE, ORA PARTITA UE. SALIERA A BRUXELLES PER COMITATO REGIONI: “EMENDAMENTI TUTELA PRODOTTI DOP-IGP, NO CONTRAFFAZIONI, AIUTO AGRICOLTORI”

AGROALIMENTARE. SETTORE LATTE, ORA PARTITA UE. SALIERA A BRUXELLES PER COMITATO REGIONI: “EMENDAMENTI TUTELA PRODOTTI DOP-IGP, NO CONTRAFFAZIONI, AIUTO AGRICOLTORI”

L’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna si prepara a difendere in Europa il latte italiano, i prodotti Dop e Igp (e sono tanti quelli emiliano-romagnoli) e gli agricoltori del nostro Paese. Il tutto in un contesto di collaborazione con altri Stati Ue nell’ambito del Comitato delle Regioni, l’organo consultivo, composto da rappresentanti di enti locali e regionali di tutti i 28 Stati dell’Unione europea, che Commissione e Consiglio Ue devono consultare prima di decidere su temi di competenza delle amministrazioni locali e delle Regioni. Il suo ruolo è infatti quello di fare in modo che la legislazione europea tenga conto delle prospettive dei territori, da qui le ‘relazioni’ (pareri) del CdR sulle proposte della Commissione. Uno degli argomenti ora all’ordine del giorno è appunto il futuro del settore lattiero-caseario, nel quale, dopo la fine delle quote latte, ci si preoccupa della sorte dei piccoli produttori e di quelli in zone svantaggiate.

E anche alla luce delle quattro risoluzioni approvate ieri all’unanimità dall’Assemblea legislativa per chiedere il sostegno al settore lattiero-caseario, la tutela dei prodotti tipici e la lotta alla contraffazione alimentare, estremamente penalizzante per l’agroalimentare made in Italy e made in Emilia-Romagna, la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, membro di diritto del CdR, ha sottoscritto insieme ai colleghi italiani quattro emendamenti che verranno discussi nella seduta di domani a Bruxelles del Comitato. “Chiediamo la tutela dei prodotti Dop e Igp contro le frodi e i falsi alimentari- spiega Saliera- in modo da tutelare la qualità e l’unicità dei nostri prodotti. Le Regioni- sottolinea Saliera- sono impegnate a chiedere all’Unione europea forme di sostegno ai produttori lattiero-caseari, in modo da non lasciarli in balia del mercato, e di tutelare anche il territorio in cui operano, così da mettere in atto politiche che contrastino l’abbandono delle zone agricole e il loro degrado”.

Dei quattro emendamenti depositati dalla delegazione italiana per rafforzare il parere finale del CdR, due sono di particolare importanza. In essi, infatti, si chiede la tutela dei prodotti Dop e Igp, anche in vista della definizione di accordi internazionali come il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) che vede impegnati Ue e Usa, attraverso informative ai consumatori, etichettature specifiche europee e, comunque, il ricorso a regolamentazioni già esistenti nei principali Paesi produttori. Ulteriore raccomandazione, quella di adottare “misure urgenti di sicurezza e di gestione del rischio” per i produttori di latte, contro la volatilità dei prezzi di mercato. Infine, la presa d’atto che in molti Stati membri la produzione lattiera costituisce “un pilastro fondamentale dell’economia regionale” e che quindi essa garantisce “funzioni storico-identitarie irrinunciabili, oltreché di mantenimento dell’occupazione nelle regioni rurali, di presidio eco-sostenibile sul paesaggio agricolo e contro l’urbanizzazione del suolo agrario”.

 

Imprese lavoro e turismo