Fare chiarezza sul mancato invito della sindaca di Roncofreddo a un sopralluogo avvenuto sul territorio del suo Comune a cui erano presenti rappresentanti istituzionali e politici di Fratelli d’Italia.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Massimo Bulbi (Pd) che ricorda come “il primo giugno scorso, a Ciola Araldi, frazione del Comune di Roncofreddo rimasta isolata, sono intervenuti gli uomini dell’Esercito, del Genio militare e dei Vigili del fuoco per verificare le condizioni e per programmare gli interventi necessari per far fronte alla difficile situazione che stanno vivendo le famiglie e le aziende agricole: con loro erano presenti un viceministro, una deputata esponente del partito politico Fratelli d’Italia ed il segretario provinciale del medesimo partito, ma la sindaca di Roncofreddo non è stata informata né invitata al sopralluogo, nonostante fosse presente, in modalità streaming, alla riunione del Centro coordinamento dei soccorsi presieduto dal Prefetto, ma la sindaca di Roncofreddo è stata accusata di non essere collaborativa e
addirittura di essere responsabile dei ritardi nell’intervento”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “che giudizio esprime in proposito e quali iniziative e misure intende adottare per promuovere una cultura di collaborazione, massima concordia istituzionale e rispetto delle competenze delle autorità locali nella gestione dell’emergenza in atto se ritenga accettabile e conforme ai principi di leale collaborazione e trasparenza che il sopralluogo sia stato effettuato alla presenza di esponenti politici di una determinata forza politica, senza coinvolgere gli amministratori locali e se intenda assumere un atteggiamento di solidarietà istituzionale nei confronti della Sindaca di Roncofreddo, che è stata oggetto di accuse infondate e ingiuste
da parte di alcuni soggetti coinvolti nel sopralluogo, e se intenda esprimere una ferma condanna per la politicizzazione degli interventi di somma urgenza”.
Bulbi invita la Regione ad interloquire “con il Prefetto per conoscere le ragioni del mancato coinvolgimento della sindaca del Comune interessato e la mancata informazione alla suddetta durante la riunione del Centro coordinamento dei soccorsi, relativamente al sopralluogo poi svolto in sua assenza”.
(Luca Molinari)