Nessuna posizione netta da parte della Giunta, come chiesto da consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Bertani, contro l’emendamento presentato in commissione al Senato che riguarda il Parco del Delta. Un emendamento, spiega Bertani, “che viene presentato in una legge che tratta di materia economica e, quindi, lontana dai temi ambientali. In più- aggiunge- sembra che l’intento sia quello di creare un parco fantasma, perché non verrebbe classificato né come nazionale né come interregionale”.
Dall’assessore alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo, però, arriva una replica secca: “Definire il Parco nazionale Delta del Po come un parco dimenticato è un’affermazione per niente veritiera; non ci siamo mai dimenticati di quest’area e gli enti locali hanno sempre lavorato per tutelarla. La Regione sta predisponendo il rinnovo della convenzione triennale con la quale assegna contribuiti per la manutenzione e due anni fa ha assegnato un contributo di un milione di euro per le spese di investimento. Questo emendamento ci offre una nuova importante opportunità sul fronte della tutela della biodiversità, della promozione e della crescita del Delta del Po”.
Risposta che non ha soddisfatto l’esponente M5s, perché “nell’emendamento- ha rimarcato Bertani- non si parla della natura nazionale o interregionale, ma solo di parco. E a essere contrario non sono solo io ma anche le associazioni ambientaliste. Infilare questo emendamento nella legge di bilancio è una forzatura”.
(Margherita Giacchi)