“Alla fine di marzo 2014 Herambiente si è dotata per il tramite della propria società controllata Akron di un nuovo impianto di selezione dei rifiuti nel Comune di Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna. L’affidamento diretto ad Akron, aggiudicatario dell’impianto senza alcun bando di gara, contraddice quanto stabilito dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato”.
Lo afferma Stefano Bargi (Ln) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se la Regione fosse a conoscenza dell’affidamento diretto ad Akron da parte di Hera della gestione di un nuovo impianto di selezione rifiuti a Granarolo dell’Emilia, “in contraddizione con quanto deciso dall’Antitrust pochi giorni prima”.
Bargi chiede inoltre se Herambiente “abbia comunicato all’Agcm, nei tre mesi successivi alle sanzioni comminatele, la documentazione relativa alle procedure di gara per la cessione dei rifiuti cellulosici che la stessa aveva assicurato di voler bandire e l’esito delle gare stesse e, in caso contrario, se ad Hera siano state inflitte altre sanzioni da parte di Agcm”.
Il consigliere, infine, domanda alla Regione quali iniziative intenda intraprendere per evitare che Hera “commetta ancora abusi di posizione dominante, direttamente o tramite le società controllate, a tutela dei cittadini e delle imprese danneggiati dall’aumento delle tariffe per la raccolta rifiuti e carta”.
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