Stop alla discarica di Ca’ dei Ladri, frazione di Gaggio Montano (Bologna). Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) con un’interrogazione in cui invita la giunta a chiarire se “intende mantenere in vita la struttura, dopo quarant’anni di attività, continuando a promuovere di fatto l’utilizzo delle discariche come metodo di smaltimento dei rifiuti”.
“Nella discarica di Cà dei Ladri -ricorda la consigliera- sono stati smaltiti rifiuti urbani e speciali non pericolosi provenienti dai comuni delle province di Bologna e Pistoia, in forza di un accordo tra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana. Il previsto ampliamento della discarica dovrebbe insistere su una porzione di versante posta a Nord dell’impianto già esistente, determinando una ulteriore capacità utile pari a circa 540mila metri cubi, disposti su una superficie totale pari a circa 61.400 metri quadrati. Con un tasso di conferimento annuo pari a 61mila tonnellate di rifiuti, ciò renderebbe operativo il nuovo settore, considerando una densità media del rifiuto di 0,85 tonnellate al metro cubo, pari a circa 8 anni, prolungando quindi la vita della discarica al 2033”.
(Lucia Paci)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)