COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Bologna. Mastacchi (Rete Civica): “Chiarezza su cassa di espansione del Navile a Bentivoglio”

Mastacchi si domanda cosa possa accadere in caso di riversamento di parte delle acque del canale

Chiarimenti sulla cassa di espansione del canale Navile nella zona di Bentivoglio, in provincia di Bologna.

A sollecitare il tema è Marco Mastacchi (Rete Civica) in un’interrogazione affrontata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro.

Il capogruppo, ricordando come “a 10 anni dai primi progetti risultino ultimate solo due fasi delle quattro previste”, sottolinea come i tecnici “non reputino possibile contenere l’onda di piena del Navile attraverso il riversamento di parte delle acque nella Cassa di espansione, a causa dei dislivelli che fisicamente non avrebbero consentito l’ingresso delle acque, rendendo di fatto inutile la realizzazione della Cassa”.

L’atto ispettivo presentato vuole quindi chiarire “se il riversamento di parte delle acque nella cassa di espansione in caso di piena del Navile sia realmente impossibile a causa dei dislivelli realizzati, contrariamente a quanto previsto nel progetto, e quali siano i tempi entro i quali s’intende completare finalmente quest’opera”.

In fase di risposta, l’assessora a Difesa del suolo e della costa e protezione civile Irene Priolo ha chiarito che “le quote e i dislivelli dell’opera sono assolutamente conformi al progetto e confermo che per completare l’opera occorre l’ultima fase dei lavori con la disposizione di opere di presa, ma la cassa di laminazione può funzionare in via transitoria con una capienza pari al 50% del suo funzionamento come testimoniato nel corso degli eventi estremi dello scorso maggio”. L’assessore ha poi informato come “sia stato necessario aggiornare il progetto tecnico ed economico per l’aumento del prezzo dei materiali e come per completare la cassa occorrano poco meno di otto milioni di euro a rivalere sui fondi del ministero dell’Ambiente. Purtroppo anche quest’opera farà parte di un confronto più ampio con il ministro Pichetto Fratin, perché è ovvio che se la dotazione per il rischio idrogeologico verrà confermata in 13 milioni e se vengono impiegati 8 milioni sulla cassa del Navile, rimangono 5 milioni per il resto del territorio regionale”.

Marco Mastacchi, nel dichiararsi insoddisfatto delle risposte ottenute, ha sottolineato l’importanza dell’opera per il territorio circostante e si è chiesto “perché sia stato necessario il taglio dell’argine nel corso degli eventi di qualche settimana fa se la cassa è stata progettata per funzionare egualmente anche se in maniera parziale”.

(Luca Boccaletti)

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