COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Cuoghi (FdiI): “Combattere la proliferazione delle zanzare”

Nell’atto ispettivo si richiamano i rischi per le arbovirosi, malattie infettive ordinariamente d’importazione da paesi tropicali

“Chiarire se sono stati disposti controlli sulla proliferazione delle zanzare nelle aree verdi dei comuni e se siano disponibili degli esiti sui potenziali rischi di emergenza sanitaria per le malattie infettive di origine tropicale di cui le zanzare sono i vettori”.

A porre il quesito all’esecutivo regionale è il consigliere di Fratelli d’Italia Luca Cuoghi, il quale ricorda che la proliferazione di zanzare avvenuta nell’ultimo decennio è “problematica sempre maggiore, sia per la molestia lamentata dai cittadini, nelle proprie abitazioni, nelle aree cortilive e ‘quartieri verdi’, ove sono molto diffusi alberi e piante, sia nei luoghi pubblici all’aperto di svago e intrattenimento, come parchi e giardini. La recente comparsa di diverse patologie virali che prendono il nome di arbovirosi (Chikungunya, Dengue, West Nile, Zika, ecc.), che vengono trasmesse in particolari condizioni attraverso la puntura della zanzara, sono una minaccia alla salute pubblica assolutamente da non sottovalutare, soprattutto per i rischi che possono incorrere le persone anziane, fragili e immunodepressi”.

A fronte di un’area di rischio che comprende la nostra regione, Friuli, Lombardia, Veneto, Puglia e Abruzzo, l’atto ispettivo sottolinea anche gli ultimi casi riscontrati sul territorio, tra cui il decesso di un uomo di Carpi con patologie gravi persistenti. A fronte di azioni di prevenzione disposte da alcuni sindaci emiliano-romagnoli, tra cui quello di Riccione, per il periodo 5 agosto-31 ottobre, il consigliere di Fratelli d’Italia sottolinea anche come “studi epidemiologici e la sorveglianza integrata hanno dimostrato che l’incidenza di casi umani di questi virus è proporzionale al numero di zanzare e alla carica virale presenti in questi vettori e negli animali infetti. Questo, oltre a rappresentare un forte rischio per la salute pubblica, che di grave disagio per il benessere dei cittadini. In questo il ruolo dei Comuni può essere determinante per ridurre l’impatto delle zanzare, mediante anche azioni di contenimento dei focolai”.

Sulla base della situazione riportata Luca Cuoghi, in aggiunta al quesito principale, chiede anche “come la regione e l’assessore competente vogliano procedere per la gestione della vicenda e se è il caso di procedere con interventi di disinfestazione adulticida visti i focolai emergenti nelle nostre località”.

(Luca Boccaletti)

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