COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente. Europa Verde: “No all’innalzamento delle soglie dell’inquinamento elettromagnetico”

Interrogazione per chiedere alla giunta di intervenire sul governo e impedire l’aumento da 6 volt/metro a 61 dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici generati dalle antenne per la telefonia mobile

La Regione prenda posizione “in tutte le sedi opportune a favore del principio di precauzione e contro ogni ipotesi di innalzamento delle soglie relative all’inquinamento elettromagnetico, in attesa di evidenze mediche scientifiche”. Inoltre, solleciti il governo a schierarsi contro l’innalzamento, da 6 a 61 volt/metro, dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici generati dalle antenne di telefonia mobile su cui sta deliberando il Parlamento.

La richiesta è di Europa Verde che ha presentato un’interrogazione alla giunta chiedendo l’impegno per impedire le modifiche di legge, attualmente in discussione alla commissione Industria del Senato e dopo la richiesta di Assotel di innalzare i valori di esposizione elettromagnetici da 6 Volt/metro a 61 Volt/metro.

I Verdi ricordano che Legambiente e altre “associazioni ambientaliste da anni denunciano i reiterati tentativi di innalzare i limiti di legge di esposizione ai campi elettromagnetici”. Molti Comuni stanno presentando mozioni dove si denuncia “il tentativo di far passare “una definitiva deregolamentazione del settore delle infrastrutture di comunicazione elettronica, attraverso il depotenziamento dei poteri urbanistici degli enti locali e la cancellazione dei limiti elettromagnetici”.

Europa Verde, inoltre, evidenzia la risposta dell’assessore alle Politiche della salute il quale ricordava “come l’Assessorato e le Aziende Usl seguono gli sviluppi della ricerca sugli effetti nocivi dei campi elettromagnetici a livello nazionale e internazionale” citando poi una ricerca del ministero dell’Ambiente sull’esposizione ai campi elettromagnetici e “un lavoro di revisione dei rischi per la salute da radiofrequenze, inclusi i tumori, condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità i cui risultati si prevede siano pubblicati nel 2022”.

(Gianfranco Salvatori)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 28 aprile 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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