COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Ferrara. Mastacchi (Rete Civica): fare chiarezza sulla Sacca di Goro

Dettagliata interrogazione sulla tipologia di vongole e sui controlli che vengono effettuati

Qual è la tempistica della revisione normativa e procedurale per una gestione più moderna e per valorizzare le potenzialità produttive della Sacca di Goro, in provincia di Ferrara?

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) che ricorda come “nella Sacca di Goro è di prossima immissione la specie di vongola francese e spagnola mentre l’attuale vongola nostrana è il frutto del ripopolamento della vongola verace filippina (ruditapes philippinarum), che ha trovato nella Sacca le condizioni ambientali favorevoli alla sua naturale riproduzione, alla crescita ed all’allevamento tanto da creare apposite aree destinate a nursery”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “quale sia la tempistica dell’ attività normativa della Regione, al termine della mappatura delle zone vocate all’acquacoltura (AZA) nelle acque della Sacca di Goro e del Po di Volano e dei canali adduttori delle Valli di Comacchio e le Aree di tutela biologica, diretta a regolamentare l’area per una gestione più moderna e per valorizzare le potenzialità produttive della Sacca, dal momento che i concessionari devono programmare in anticipo gli investimenti e le attività produttive correlate”.

Mastacchi chiede inoltre informazioni relativamente “a quali siano gli organi preposti al controllo degli effetti sul delicato ecosistema ambientale della Sacca di Goro riguardo gli interventi effettuati in autonomia dai singoli concessionari per il ripascimento e l’introduzione di specie animali provenienti dalla Francia e Spagna, che potrebbero avere effetti di variazioni colturali naturali come avvenuto da parte della attuale “ruditapes philippinarum” che ha soppiantato la vongola verace “tapes decussatus””.

L’interrogazione chiede inoltre “se, allo stato attuale, vi siano dati scientifici tendenti a elaborare un corretto allevamento della “ruditapes philippinarum” che, come sappiamo, è stata introdotta nell’Adriatico per motivi commerciali (dove la Sacca di Goro è la prima area al livello europeo in cui si alleva di questo mollusco e la seconda a livello mondiale dopo la Cina), il tutto nell’ottica di futuro rinnovamento intergenerazionale consentendo la tutela di ecosistemi fragili e sensibili come la Sacca di Goro”.

(Luca Molinari)

 

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