La situazione di degrado e inquinamento ambientale che grava sui residenti di via Ruini e di via Zini a Fiorano Modenese, in provincia di Modena, costretti a vivere in mezzo ad aziende altamente produttive costantemente aumentate di numero negli ultimi cinquant’anni, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Giulia Gibertoni (M5s), che chiede interventi a tutela della loro salute e dei loro interessi economici.
Le abitazioni di Via Ruini e Via Zini – si legge nell’atto ispettivo – sono state costruite nel 1950/1960 in una zona priva di attività produttive, tanto che erano considerate di pregio. Dal 1970, però, i residenti hanno assistito impotenti alla costruzione di un elevato numero di capannoni industriali e oggi si ritrovano inglobati in un comparto industriale di ben 2 milioni e 800mila metri quadrati. Questo sviluppo industriale incontrollato e smisurato ha avuto conseguenze rilevanti: elevato inquinamento atmosferico, dovuto alle emissioni industriali, e acustico, a causa dell’ingente transito di mezzi pesanti, che ha determinato anche la svalutazione del valore degli immobili. Peraltro, questo stato di pericolosità per la salute dei residenti e certificato dallo stesso Comune di Fiorano Modenese nel proprio Piano strutturale approvato nel 2014.
Gibertoni, pertanto, chiede alla Giunta regionale “come sia stato possibile, in particolare negli ultimi dieci, data l’entrata in vigore delle procedure di valutazione di impatto ambientale (Via) e di impatto sanitario (Vis), permettere a sempre nuove attività industriali di insediarsi accanto alla realtà in questione”. Domanda, infine, “se non ritenga opportuno sollecitare il sindaco di Fiorano Modenese alla tutela della salute dei cittadini interessati e anche alla salvaguardia dei loro interessi economici”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)