COMUNICATO
Ambiente e territorio

Ambiente Forlì. Rifiuti in più nell’inceneritore, M5s: quanti, quali e per quanto?

Un consigliere e una consigliera chiedono conto alla Giunta regionale della decisione assunta dopo la bocciatura, da parte del Tar, dell’ampliamento della discarica di Imola, nel bolognese

La decisione della Giunta regionale di conferire i rifiuti urbani indifferenziati prodotti nei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, in provincia di Ravenna, presso l’impianto di termovalorizzazione di Forlì, assunta a seguito della sentenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) che ha annullato il provvedimento regionale di ampliamento della discarica “Tre Monti”, nel comune di Imola, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da un consigliere e una consigliera del Movimento 5 Stelle.

I pentastellati chiedono all’esecutivo regionale “quale sia il quantitativo effettivo dei rifiuti destinati all’inceneritore di Forlì, specificandone tipologia, provenienza e periodo di conferimento”. Infine, domandano “come sia possibile che il Consiglio d’Ambito di Atersir preveda per l’anno 2018 relativamente all’inceneritore di Forlì un flusso di rifiuti di 121.848 tonnellate a fronte di una capacità autorizzativa di massimo 120.000 tonnellate.

(Luca Govoni)

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