La Regione si opponga e si impegni per impedire l’innalzamento dei limiti relativi alle emissioni elettromagnetiche.
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che, ricordati i risultati di ricerche e studi sulla materia e analizzato il dibattito in corso sul tema, interroga la Giunta per sapere se l’amministrazione regionale, “che considera prioritaria la tutela della salute dei cittadini, non ritenga utile e opportuno adoperarsi in tutte le sedi affinché non siano modificati gli attuali limiti vigenti alle emissioni elettromagnetiche, portandoli dagli attuali 6 Volt/metro ai 61 Volt/metro come chiesto dai gestori telefonici e messo nero su bianco da un pronunciamento quasi unanime della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica”.
Giulia Gibertoni, inoltre, vuole sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga necessario impegnarsi affinché prima dell’introduzione di una tecnologia altamente invasiva come quella del 5G si proceda a reali sperimentazioni sugli effetti e non, come si sta già facendo, utilizzando i cittadini come cavie”.
Sullo stesso tema Gibertoni ha presentato una risoluzione.
(Luca Molinari)